Pallagrello Nero 2021

L’annata 2021 del pallagrello nero FederIIco è dedicata allo STUDIUM NEAPOLITANUM. Infatti vuole celebrare con la sua massima diffusione nell’anno 2024 la fondazione dello Studium fondato ottocento anni prima, nel 1224.

DESCRIZIONE

Il vino del 2021 si presenta di colore rubino brillantissimo, al naso pulito e gradevole grazie a fini sentori floreali. Equilibrio tra giusta freschezza ed alcolicità, in una sinergia che attenua qualsiasi asperità e va aprendosi a favore di una calda accoglienza di aromi fruttati.

Tempestiva chiusura fenolica in cui gli amarostici, gli aromi leggermente speziati, si congedano su una chiusura di intrigante vellutata astringenza. Un vino di media alta intensità che bene si accompagna a pietanze sapide, ma che riesce ad intrattenere l’estimatore in una ricerca aromatica ed in un gioco di

alternanza di sfuggente morbidezza e perentoria persistenza. In sintesi molto equilibrato, asciutto, morbido al punto giusto, di carattere deciso.

Il TERRITORIO

Le dolci pendenze, esposte a sud, della località Varricelle esaltano le caratteristiche “classiche” del Pallagrello Nero. Il salto termico primaverile, la generosa insolazione, temperata della ventilazione tiepida di tutto l’anno, al riparo del massiccio del Matese, crea le condizioni di salubrità naturale della pianta che può attardarsi nel realizzare le condizioni di vendemmia ideali lontane dalle calure estive. Il terreno di perfetto drenaggio ed alimento contribuisce a far crescere le piante nel modo ideale per il Pallagrello che su questi terreni, proprio questi terreni, viene coltivato dal 1600.

L’UVA

Il Pallagrello Nero è caratterizzato da un potenziale medio alto dei caratteri aromatici e fenolici che gli permette di esprimersi su una versatile scala di intensità modulabile in accordo a genuini protocolli di vinificazione. La vendemmia manuale è stata fatta (con una severa cernita dei grappoli maturi e sani) agli inizi di ottobre in un’unica giornata con indirizzamento tempestivo in cantina,allorquando il grado alcolico aspettato si è mantenuto per cinque giorni sui 13 gradi.

 

LA VINIFICAZIONE

Deraspazione, pigiatura e rimescolamento delle uve nella giornata di raccolta. Macerazione e fermentazione in tini di acciaio termoregolati su un programma di temperatura quasi costante, impostato per avere un vino che favorisse gli aromi ed i polifenoli di media massa molecolare, nonché una fermentazione alcolica e malolattica completa. Stabilizzazione del vino con travasi multipli, e immissione minima di solfiti. In sintesi vinificazione di Pallagrello nero in purezza, secondo un protocollo semplice e codificato.

LA SEMIOTICA 

L’etichetta Questo vino si chiama FederIIco perché i produttori sono un gruppo di scolari e professori dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che hanno per gioco iniziato a fare questo vino per gli amici. Il nome è evocativo di un personaggio che con cultura, ecclettismo e forza ha rappresentato una cultura laica ed aperta. Per cui richiama messaggi di convivialità e comunanza, però ha allo stesso tempo un tono di familiarità e confidenza. Il FederIIco 2019. L’istante ed il segno che lo rappresenta è il matrimonio di Federico con Yolande de Brienne. E’ uno dei momenti meglio rappresentati dell’iconografia federiciana. Ha un valore simbolico perché́ permette a Federico II di assumere il titolo di Re di Gerusalemme e di preparare l’unica Crociata senza spargimento di sangue della storia medioevale. E poi Yolanda viene da Brienne, la capitale dello Champagne.